La nascita

Nel settembre del 1977 nasce il gruppo del Treviso 3° dallo smembramento del Treviso 2°.
Questo grande gruppo comprendeva Santa Maria del Rovere, Pio X, San Pelagio e Santa Bona ed era formato da 12 riparti e 3 clan. Era così vasto che nella direzione di gruppo dell’epoca non c’erano i capi unità ma la pattuglia esploratori, la pattuglia lupetti e quella rover.
A causa della vastità di questo gruppo, paragonabile ad un distretto, venne deciso di suddividerlo in più gruppi; da qui nacque anche il Treviso 3°. Prese il nome di “Libero Comune” per simboleggiare la libertà di adesione al gruppo.
Il Treviso 3° è formato da una sola sezione maschile proprio perché discende direttamente dal gruppo dell’ASCI e quindi il gruppo femminile (TV 11°) è nato separatamente. Molti altri gruppi che sono nati più recentemente hanno lo stesso nome sia per gli scout che per le guide.

 

Il Fazzoletto

Venne deciso di adottare il fazzoletto con il solo colore giallo per più motivi: il primo è che la facilità nel procurarsi un pezzo di stoffa giallo è maggiore di cucirne uno con più colori; quindi, anche le famiglie più povere potevano fornirsi questo simbolo. Il secondo motivo è più pittoresco poiché i capi di allora, in particolar modo Francesco Piazza decisero di copiare il giallo dal fazzolettone dei soldati del Settimo cavalleggieri. Questo reggimento era molto in voga nei film western ed allora si decise di omaggiarlo dando il giallo al simbolo del TV 3°.
Nel retro si decise di mettere il simbolo di Treviso, simbolo che abbiamo tutt’oggi.

 

Le unità

Originariamente il TV 3° era formato dalle frazioni di Santa Bona, San Liberale e Sacro Cuore. In seguito, il Sacro Cuore si stacco e nacque il TV 9° e si unirono al nostro gruppo San Pelagio e San Paolo. Per un breve periodo anche Cimadolmo fece parte del gruppo poiché il riparto di San Liberale fondo lì un altro gruppo. Proprio per questo gli esploratori venivano all’attività domenicale in bici e scooter da molto distante e all’arrivo si univano a san Liberale; poi divennero autonomi e crearono un vero gruppo.

 

Ente promotore

Le particolarità principali di questo gruppo sono che l’ente promotore non è la parrocchia ma è la comunità R-S. L’ente promotore di un gruppo è quell’organo che in casi di necessità aiuta il gruppo. Nel nostro contesto era impossibile affidare questo compito alla parrocchia, come è consuetudine, poiché non vi è un unico parroco a cui dare l’incarico essendoci più parrocchie. Visto che la comunità R-S era molto numerosa si affidò a lei questo incarico che ancora oggi assume.

 

Festa dei genitori

Altra particolarità è che annualmente il gruppo organizza una festa dei genitori dove le varie unità preparano delle scenette o dei giochi da sottoporre ai genitori.